L’audizione del ministro Gualtieri sul ‘Cura Italia’: “Il Parlamento può intervenire marginalmente per l’assenza di risorse”.
ROMA – Audizione in videoconferenza sul Cura Italia per il ministro Gualtieri che ha spiegato nei dettagli il provvedimento: “Il nostro principale obiettivo è quello di rafforzare il sistema sanitario. Stiamo lavorando 24 ore al giorno per attuare le misure il prima possibile. L’intervento del Parlamento può essere marginale perché noi abbiamo utilizzato la maggior parte delle risorse e il miglioramento appare limitato. Vi posso assicurare che si tratta solo di un primo provvedimento e siamo al lavoro per il decreto aprile, che speriamo di farlo entrare in vigore il prima possibile“.
Le misure
Il ministro, poi, è entrato nei particolari di questo decreto. “I 600 euro di bonus – spiega il titolare del Dicastero economico – sono rivolti a tutta la platea dei lavoratori autonomi e devono essere disponibili entro questo mese. Dalla settimana prossima l’Inps metterà sul sito il modulo per richiesta online che dovrebbe portare all’accredito tempestivo sul conto corrente“. Non poteva mancare il passaggio sui cosiddetti coronabond: “C’è l’ipotesi di utilizzare gli eurobond Mes senza condizioni“. Anche se su questo argomento è in corso una discussione con il M5s che ha chiesto di non utilizzare questi fondi per l’emergenza coronavirus.
Il ministro Gualtieri sul Pil
Nell’audizione il ministro Gualtieri è ritornato anche sulla crescita del nostro Paese. “Si stima – ha confermato l’esponente del Governo – una forte contrazione in marzo, ipotizzando la continuazione delle difficoltà anche in aprile e solo un graduale miglioramento nei due mesi successivi. Il primo semestre vedrebbe una elevata contrazione del Pil che porterebbe a fine anno una contrazione nel 2020 di qualche punto percentuale. Si tratterebbe di una perdita grave ma gestibile e recuperabile“.
Scarica QUI il testo del Decreto Cura Italia per conoscere le norme a sostegno delle famiglie e delle imprese.